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ritrovamento di ordigni esplosivi

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ritrovamento di ordigni esplosivi
ritrovamento
  • da parte del cittadino per vari motivi (lavori agricoli, ristrutturazioni, ritrovamenti occasionali);
  • da parte di ditta specializzata nella ricerca di manufatti esplosivi (obbligatoria prima della esecuzione dei lavori per le opere pubbliche);
  • da parte del personale delle Sezioni Bonifiche Campi Minati dei Reparti Infrastrutture di Padova e di Napoli competenti per la ricerca di ordigni interrati in piccole aree;

segnalazione
i soggetti giuridici segnalano il ritrovamento ai locali Uffici di Pubblica Sicurezza (Forze dell’Ordine, Sindaco)

comunicazione
gli organi di polizia avvisano la Prefettura competente

richiesta
la Prefettura informa i Comandi Forze Operative Nord o Sud (COMFOP)

ordine di intervento
il Comando Forze Operative dirama apposito pacchetto d’ordine

intervento
il nucleo bonifica EOD (Explosive Ordnance Disposal – neutralizzazione di ordigni esplosivi), effettivo al Reggimento Genio o al Centro/Sezione Rifornimenti e Mantenimento, effettua l’intervento

scenari
il capo nucleo bonifica valuta sul terreno se è in grado di:
  • poter provvedere col proprio personale (bombe a mano, proiettili, granate di artiglieria, mine, altro) per cui esegue l’intervento e, se necessario, si avvale delle risorse della locale Amministrazione Comunale;
  • non poter procedere in quanto valuta l’intervento di tipo complesso (bombe d’aereo, grandi quantitativi di munizioni, siti con criticità, presenza di UXO – Unexploded Ordnance - ordigno inesploso sconosciuto) per cui, segnala la necessità della elaborazione di un piano di fattibilità dell’intervento a cura di un ufficiale IC (Incident Commander – responsabile di scenario con presenza di ordigno esplosivo) in grado di condividere con le Amministrazioni correnti su quel territorio l’impiego di risorse ausiliarie;
  • non poter procedere per la presenza di aggressivi chimici per cui mette l’area in sicurezza ed attiva le procedure che portano  all’impiego del personale abilitato del CETLINBC - Centro Tecnico Logistico Interforze NBC  o eccezionalmente del 7° Reggimento difesa NBC “CREMONA” entrambi di stanza in Civitavecchia

rapporto di bonifica
è il documento redatto dal capo nucleo che riporta: le modalità del ritrovamento; le autorizzazioni per l’intervento; i dati dei materiali repertati, del personale, delle attrezzature, dei mezzi e degli esplosivi utilizzati; le indennità da retribuire (premi di disattivazione e/o rischio); i dati del personale delle Forze dell’Ordine presente nelle varie fasi dell’operazione; i dati amministrativi (foglio di viaggio, straordinari, consumo carburanti, usura mezzi) necessari per la rendicontazione dei costi del concorso (la bonifica del territorio da ordigni esplosivi residuati bellici è un concorso militare del tempo di pace fornito al Ministero dell’Interno che rimborsa annualmente a consuntivo le spese sostenute con travaso di fondi tra Ministeri);

nota finale
la pericolosità e la micidialità di un ordigno non sono definiti dalle sue dimensioni ma da tutti i suoi componenti, soltanto lo studio accurato da parte del personale EOD/NBC può dimensionare il pericolo ed i rischi correlati.


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